Negli ultimi anni, fortunatamente, una delle tendenze emergenti è quella di seguire una dieta sana e sostenibile, che tenga conto non solo della tipologia di alimento, ma bensì anche della qualità delle materie prime.
Ma cosa significa dieta sostenibile nel concreto?
Scopriamolo insieme e vediamo come una selezione accurata di prodotti alimentari sostenibili per la nostra tavola sia la scelta vincente per uno stile di vita equilibrato e una riduzione dell’impatto ambientale.
Dieta sostenibile: definizione
Partendo dal contesto più ampio, quando si parla di dieta sostenibile bisogna in prima battuta aver chiara la definizione di alimentazione sostenibile, che abbiamo approfondito nell’articolo dedicato.
Nello specifico con il termine “dieta” deriva dal greco diaita, che significa modo di vivere, e si riferisce al regime alimentare che una persona segue, sia per motivi di salute, sia per preferenze personali, sia per necessità nutrizionali specifiche.
Entrando ancora più nel dettaglio dell’argomento di oggi arriviamo alla dieta sostenibile, che non riguarda solo il cibo che consumiamo, ma fa riferimento a una vera attitudine, propria di ogni consumatore consapevole, che pone sullo stesso piano la sua salute personale a quella del Pianeta.
La definizione di dieta sostenibile del FAO (2010) recita:
“Diete a basso impatto ambientale che contribuiscono alla sicurezza alimentare e nutrizionale nonché a una vita sana per le generazioni presenti e future. Le diete sostenibili concorrono alla protezione e al rispetto della biodiversità e degli ecosistemi, sono accettabili culturalmente, economicamente eque e accessibili, adeguate, sicure e sane sotto il profilo nutrizionale e, contemporaneamente, ottimizzano le risorse naturali e umane.”
Adottare un regime alimentare sostenibile e metterlo in pratica nella dieta di tutti i giorni, significa:
- scegliere prodotti che supportano pratiche agricole responsabili, che riducono l’impronta di carbonio e promuovono la biodiversità
- privilegiare il consumo di alimenti locali e di stagione
- ridurre lo spreco alimentare e preferire imballaggi riciclabili o compostabili
Una scelta sicuramente virtuosa, che tuttavia potrebbe risultare difficile nella vita frenetica dei giorni nostri. Esiste sempre una soluzione e una via per bilanciare la velocità della vita con l’importanza di scelte virtuose, scopri come con i 10 consigli per l’alimentazione sostenibile del WWF nel nostro approfondimento dedicato.
Consigli per una dieta sostenibile
È importante organizzare i propri acquisti e la propria giornata al fine di attuare una dieta sostenibile in tutti i pasti. Se inizialmente potrà sembrare complesso e impegnativo, una volta che le buone pratiche saranno diventate abitudine non riuscirai più a farne a meno, sia in casa che fuori casa con la famosa “schiscetta” che potrai rendere deliziosa e salutare.
Inizia la giornata con una colazione biologica per fare il carico di energie e non scordare di preparare diversi spuntini per una merenda salutare sia al mattino che al pomeriggio. Vediamo come organizzarsi fuori casa e come insegnare ai bambini a seguire una dieta sostenibile.
Come mantenere una dieta sana fuori casa
Organizzare pasti bilanciati a casa è molto più semplice e immediato, ma la vita di tutti i giorni spesso ci richiede di consumare il pranzo in ufficio o la merenda a scuola. Allora vediamo insieme come estendere la dieta sostenibile anche fuori casa.
Dieta sostenibile con la “schiscetta” in ufficio
Equilibrare le esigenze lavorative con un regime alimentare sostenibile può sembrare una sfida, ma è più semplice di quanto si pensi. Come prima cosa, scegli e acquista accessori e borracce riutilizzabili riducendo al minimo l’uso di plastica monouso.
In secondo luogo, invece di affidarti ai pasti take-away, prepara in anticipo piatti equilibrati con ingredienti biologici e di stagione. Un esempio? Una golosa insalata di riso o di pasta arricchita con verdure di stagione e fonti di proteine etiche, condita con un filo di delizioso olio extravergine di oliva di qualità.
E per i più piccoli che trascorrono le loro mattinate a scuola? Ecco qualche consiglio di dieta sostenibile.
Dieta sostenibile a misura di bambino
Educare i bambini a un regime alimentare sostenibile è un investimento nel loro futuro e in quello del Pianeta. Inizia introducendo snack sani e sostenibili, come frutta fresca di stagione o disidratata, come i nostri buonissimi frutti rossi biologici disidratati.
Quando si tratta di pranzo poi, coinvolgi i bambini nella preparazione dei pasti, insegnando loro l’importanza della provenienza degli alimenti e la scelta di prodotti da agricoltura biologica e allevamenti felici.Infine, rendi l’esperienza divertente e formativa: i piccoli giardinieri che crescono le loro verdure sono più propensi a mangiarle. Questo approccio non solo nutre i loro corpi in crescita, ma semina anche le radici per scelte consapevoli di uno stile di vita sostenibile.
La dieta mediterranea sostenibile
L’alimentazione sostenibile si sposa perfettamente con la dieta mediterranea, che da novembre 2020 è diventata patrimonio immateriale dell’Unesco.
Si tratta di un regime alimentare rinomato per i suoi benefici sulla salute, ma anche per lo stile di vita che favorisce, caratterizzato dal consumo di cibi integrali e freschi, la cucina fatta in casa e il pasto come momento social famigliare.
Un’alimentazione sostenibile di questo tipo, se seguita per anni, determina:
- la riduzione del rischio di malattie cardiache
- il miglioramento del controllo della glicemia
- il supporto alla perdita di peso
- la diminuzione del rischio di alcune forme di cancro
Siamo giunti alla fine del nostro approfondimento dedicato alla dieta sostenibile, se sei ancora curioso puoi consultare alcune fonti che abbiamo analizzato come il documento del Ministero della Salute del 2019 e il rapporto FAO del 2010.