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La crema solare biologica è un prodotto formulato con ingredienti naturali e biologici che proteggono la pelle dai danni causati dai raggi solari. A differenza delle creme solari tradizionali, quelle biologiche sono realizzate con ingredienti provenienti da fonti vegetali e sono formulate con un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale.
Offrono una protezione solare efficace e allo stesso tempo minimizzano l’impatto negativo sull’ambiente e sulla pelle. E per questo rappresenta una scelta consapevole per la cura della persona proteggendo la pelle dai raggi ultravioletti dannosi.
Sono molte le caratteristiche della crema solare biologica degne di essere citate, come il fatto che è adatta a viso e corpo, formulata con ingredienti vegetali, spesso priva di profumo e quindi ideali per le pelli sensibili.
Scopriamo insieme nell’articolo come l’uso di creme solari biologiche può essere una scelta consapevole per proteggere la pelle in modo sicuro e sostenibile.
Le protezioni ecobio si differenziano rispetto a quelli tradizionali sostanzialmente per:
Le creme solari biologiche utilizzano ingredienti naturali e biologici, come oli vegetali, estratti di piante e minerali, al contrario delle creme tradizionali che possono contenere sostanze chimiche sintetiche. Mentre i solari bio sono generalmente privi di parabeni, petrolati e altri ingredienti dannosi o controversi.
Solitamente, sono formulati senza l’aggiunta di coloranti, conservanti o profumazioni sintetiche. Questa scelta mira a limitare i potenziali rischi di allergie e irritazioni cutanee, particolarmente importanti per i bambini e le persone con pelli sensibili.
I prodotti bio spesso utilizzano filtri solari fisici, per esempio a base di ossido di zinco, che riflettono i raggi solari, mentre le creme tradizionali spesso contengono filtri chimici, che assorbono le radiazioni solari UVA e UVB, e sono potenzialmente dannosi come le nanoparticelle.
Inoltre, la scelta green promuove anche la sostenibilità ambientale, con imballaggi eco-friendly e certificazioni biologiche o cruelty-free.
Gli ingredienti naturali potrebbero far sospettare un effetto meno efficace, invece, proprio per sottolineare la capacità di protezione a tutto tondo del cosmetico in cui si sommano le proprietà dei differenti ingredienti, viene utilizzato il termine booster.
Le sostanze che concorrono a creare l’effetto booster all’interno dei solari green si trovano nelle sostanze naturali.
Gli oli vegetali sono ricchi di sostanze nutrienti e idratanti che aiutano a mantenere la pelle morbida e ben idratata durante l’esposizione al sole. L’olio di cocco, ricco di acidi grassi che idratano e nutrono la pelle, l’olio di argan, con proprietà antiossidanti e rigeneranti, e altri oli vegetali, sono apprezzati per le loro proprietà antiossidanti e protettive nei confronti dei raggi UV.
Inoltre, gli ingredienti naturali possono contenere sostanze lenitive e calmanti, utili per alleviare eventuali eritemi o irritazioni cutanee causate dal sole. Questa caratteristica aggiuntiva è particolarmente importante poiché l’esposizione ai raggi solari può contribuire all’essiccazione e l’inaridimento della pelle.
Per essere sicuri di acquistare un solare bio di qualità e adatti alle nostre esigenze è sempre consigliabile leggere attentamente l’INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients) dei prodotti per verificare la presenza di eventuali allergeni o ingredienti che possono essere problematici per la propria pelle.
I filtri solari sono sostanze in grado di schermare la pelle all’assorbimento delle radiazioni. Questo fa sì che in base al filtro utilizzato le creme solari possiedano uno specifico meccanismo di azione.
I filtri solari fisici agiscono riflettendo o dispensando i raggi solari sulla superficie della pelle, creando una barriera fisica. Questi filtri funzionano immediatamente dopo l’applicazione e sono efficaci nella protezione contro i raggi UVA e UVB.
I filtri solari chimici, invece, assorbono i raggi solari e li convertono in calore. Inoltre, richiedono un po’ più di tempo per attivarsi completamente e fornire una protezione completa.
I filtri solari fisici sono composti da minerali ridotti in polveri sottilissime al fine di essere incorporati nella base cremosa del prodotto. Funzionano come specchi offrendo protezione solare dalle radiazioni dannose tramite un meccanismo di riflessione o diffusione.
Sono spesso preferiti proprio per la loro natura biocompatibile e per la capacità di fornire una protezione immediata dopo l’applicazione. Si tratta di sostanze sicure per la salute della pelle, nonché più ecocompatibili con le acque del mare e dei suoi abitanti.
I filtri solari fisici presentano diversi vantaggi:
L’unico inconveniente è che i prodotti bio possono lasciare un leggero alone bianco sulla pelle, i solari de La Saponaria che trovi nelle diverse varianti su Officina Sostenibile sono stati progettati per evitare questo effetto indesiderato con una formulazione più leggera e trasparente.
I filtri solari chimici sono molecole di sintesi che schermano la pella assorbendo le radiazioni e trasformandole in calore. Possono richiedere più tempo per attivarsi completamente dopo l’applicazione e possono avere effetti estrogenici poiché vengono assorbiti dalla pelle.
Inoltre, non sono biodegradabili e causano effetti devastanti sulla flora e sulla fauna marina: rimangono a galla e impediscono ai raggi solari di penetrare l’acqua, uccidendo piante e alghe e togliendo cibo ai pesci.
Le creme solari biologiche si distinguono per la loro attenzione verso la riduzione dell’impatto ambientale: le migliori creme solari bio sono prodotte con processi sostenibili che minimizzano l’emissione di sostanze inquinanti e il consumo di risorse naturali.
Tra le considerazioni legate all’ambiente alcuni produttori etici hanno iniziato a produrre creme solari bio sono anche formulate per essere sicure per i coralli e gli ecosistemi marini, limitando l’impatto negativo sulla biodiversità marina.
Un’altra caratteristica importante per definire una crema solare biologica è l’utilizzo di imballaggi eco-friendly, con materiali riciclabili o biodegradabili al fine di ridurre l’impatto dei rifiuti plastici sull’ambiente.
In aggiunta molti produttori adottano pratiche di packaging minimalista, riducendo gli sprechi di materiali e promuovendo l’efficienza nella gestione dei rifiuti.
Per garantire la sostenibilità e l’etica dei solari bio, è importante scegliere prodotti con certificazioni green riconosciute. Certificazioni come “Organic “Bio” attestano che i prodotti sono stati ottenuti seguendo standard di coltivazione biologica e che gli ingredienti utilizzati sono privi di pesticidi e fertilizzanti chimici.
Non meno importante acquistare un prodotto che sia cruelty-free, cioè non testato sugli animali, rispettando così il benessere degli altri esseri viventi.
Per trovare il solare perfetto dovresti iniziare prendendo in considerazione il tuo fototipo e scegliendo un prodotto con un fattore di protezione solare adeguato. La scelta del giusto FPS dipende dal fototipo della pelle, cioè la capacità naturale della pelle di resistere ai danni causati dai raggi solari.
Le persone con pelle chiara e sensibile al sole dovrebbero optare per un alto FPS, come una crema solare 50 o superiore, per una maggiore protezione. Al contrario, le persone con fototipi più scuri potrebbero trovare adeguata protezione con un FPS inferiore, come un latte solare 20.
Per zone particolari come il viso esistono prodotti specifici come la crema viso 30 antiage, con l’aggiunta di un pratico effetto ringiovanente.
Ricorda che le migliori creme solari biologiche presentano una buona resistenza all’acqua e al sudore, come i prodotti de La Saponaria. Ciò significa che, anche in presenza di attività fisiche intense o in caso di contatto con l’acqua, la crema solare rimane efficace nella sua protezione. Elemento fondamentale per garantire una protezione continua durante l’esposizione a condizioni umide o durante l’esercizio fisico.
È importante considerare anche il contesto dell’esposizione al sole, come l’altitudine, la latitudine e le condizioni climatiche.
La classificazione del fototipo si basa sulla qualità e quantità di melanina presenti nella pelle, indicando la risposta della stessa all’esposizione ai raggi solari. Il fototipo viene determinato considerando diverse peculiarità personali, come il colore degli occhi, dei capelli e della pelle.
Questa valutazione tiene conto della capacità della pelle di produrre melanina, il pigmento che conferisce colore alla pelle, e di reagire alla luce solare.
In base al fototipo, è possibile determinare il livello di protezione solare necessario e le misure di precauzione da adottare durante l’esposizione al sole.
Il fattore di protezione solare (FPS) è un parametro essenziale da considerare nelle creme solari e rappresenta la capacità di una crema solare di proteggere la pelle dai raggi solari dannosi.
L’FPS indica il tempo di protezione aggiuntivo che una crema solare può offrire rispetto alla pelle non protetta. Per esempio, se normalmente una persona inizia a scottarsi dopo 10 minuti di esposizione al sole, l’utilizzo di una crema solare con FPS 30 dovrebbe estendere il tempo di protezione a 300 minuti.
Il valore dell’FPS è direttamente proporzionale alla protezione solare fornita dalla crema. Un’alta cifra di FPS indica una maggiore protezione dai raggi UVB, principali responsabili delle scottature solari.
Si parla spessissimo di creme per la pelle, ma anche i capelli risentono dell’esposizione ai raggi solari. Per questo dotarsi di un olio capelli protettivo può essere il modo migliore per superare l’estate senza sfibrare i nostri capelli.
L’olio de La Saponaria aiuta a proteggerli dal sole e dalla salsedine, ma anche dal cloro e dal calore. La sua formula a base di oli biologici si abbina a una texture leggera, assicurando nutrimento e una naturale protezione dei capelli.
Una scelta sicura ed efficace per la protezione solare, il solare green ideale:
Ora che conosci le caratteristiche della crema solare biologica non ti resta che scegliere quella adatta al tuo fototipo e goderti il sole!
