Sopravvivere al Passato: l’urgenza di un consumo consapevole e sostenibile
Il cielo è coperto da una costante foschia grigio piombo, eredità dell’inquinamento atmosferico. Gli edifici sono scheletri tristi, silenziosi e in rovina, mentre le strade abbandonate sono invase dalla natura, che rivendica il suo spazio, ostacolata da enormi discariche, montagne di rifiuti plastici ed elettronici, testimonianze di un passato dai consumi eccessivi e scriteriati.
Le risorse naturali sono state sfruttate fino all’esaurimento e la scarsità di cibo e acqua rappresentano una minaccia dolorosa e costante…
Ok, ok, ora basta.
Sei arrivato al lavoro, devi spegnere l’ipad e interrompere l’episodio della nuova serie post apocalittica che ti ha catturato da giorni.
Eppure, hai mai pensato che lo scenario sopra descritto, potrebbe essere la conseguenza di un’umanità priva di consumatori consapevoli, consumatori critici e sostenibili?
Potrebbe.
E allora, è arrivato il momento di adottare un approccio di consumo più consapevole e responsabile, per preservare il nostro Pianeta per le generazioni future. Un orientamento sentito e doveroso, che noi di Officina Sostenibile sposiamo in toto, una filosofia totally green caratterizzata dalla selezione di produttori etici e da prodotti ecologici, biologici e naturali.
Ma chi è il consumatore consapevole?
Il consumatore consapevole è colui che abbraccia uno stile di vita sostenibile e fa scelte di consumo critico, di acquisto informato, basato su una profonda comprensione degli impatti delle sue decisioni sugli altri, sull’ambiente e sulla società.
Una persona che pondera i suoi consumi e prima di lasciarsi tentare da nuovi acquisti si domanda sempre: ho davvero bisogno di questa nuova cosa?
Un individuo che sposa il consumo sostenibile e che si distingue per le seguenti caratteristiche:
- Conoscenza
- Responsabilità
- Sostenibilità
- Etica
- Riflessione
- Supporto a iniziative sostenibili
- Partecipazione attiva
Il consumatore consapevole è ben informato sugli aspetti legati ai prodotti che acquista, non solo sui prodotti finiti, ma anche sugli ingredienti, i materiali, i metodi di produzione e gli impatti ambientali. Inoltre, chi abbraccia un acquisto consapevole è cosciente della sua responsabilità nella catena di produzione e consumo e per questo motivo, predilige servizi e prodotti sostenibili, che abbiano un impatto ridotto sull’ambiente.
Colui o colei che si impegna nel consumo critico prende, inoltre, in considerazione le questioni etiche, come le condizioni dei lavoratori, la giustizia sociale e l’equità nella catena di approvvigionamento. Valutando attentamente le proprie necessità e i propri desideri, cercando di evitare il consumo superfluo.
E tra i migliori consumatori consapevoli annoveriamo coloro che partecipano attivamente a campagne e iniziative di promozione dell’acquisto consapevole, come pure coloro che adottano pratiche sostenibili e responsabili.
Le best practice del consumatore consapevole
Per perseguire un atteggiamento di acquisto consapevole, il consumatore critico, dovrebbe concentrarsi su prodotti e servizi che riflettono valori come:
- La sostenibilità
- L’etica
- La responsabilità sociale
Il consumatore consapevole potrebbe quindi scegliere di acquistare prodotti sostenibili realizzati con materiali riciclabili o biodegradabili, con un ciclo di vita più lungo e un minore impatto ambientale ridotto.
Indirizzando la preferenza dei prodotti locali, che incentivano l’economia locale e riducono l’impatto del trasporto su lunghe distanze, e i prodotti biologici, coltivati senza l’uso di pesticidi o fertilizzanti chimici dannosi.
Non solo, la persona che abbraccia l’acquisto consapevole potrebbe scegliere il second hand riutilizzo, optando per prodotti riutilizzabili o di seconda mano, evitando ad esempio le conseguenze drammatiche del fast fashion.
Consumo sostenibile: dalla teoria alla pratica
Ora che abbiamo capito quali sono i prodotti da consumare e acquistare resta da capire come riconoscerli. Riconoscere i prodotti consapevoli e sostenibili può richiedere un po’ di ricerca e attenzione, ma ci sono diversi segnali e indicatori che possono aiutare a identificarli:
- Certificazioni ambientali
- Etichette informative
- Recensioni
- Comunità online
In primo luogo le certificazioni ambientali, come ad esempio il marchio Biologico per i prodotti alimentari, l’etichetta Energy Star per l’efficienza energetica, il marchio Fair Trade per prodotti equi e il marchio FSC per il legno proveniente da foreste gestite in modo sostenibile.
Un altro indicatore è rappresentato dalle etichette informative, le quali possono fornire informazioni dettagliate sulle pratiche di produzione. Ad esempio, le etichette di abbigliamento possono indicare materiali sostenibili, come il cotone biologico, o le condizioni etiche di produzione.
Un altro strumento sono le poi recensioni. Prima di acquistare è consigliato cercare recensioni online o valutazioni da parte di organizzazioni ambientali o di consumatori. Queste fonti possono fornire informazioni sulla sostenibilità e le prestazioni del prodotto.
Infine, si potrebbe partecipare a comunità online, dove vengono condivise informazioni utili e procedere un acquisto consapevole scegliendo i prodotti di aziende sostenibili come la nostra Officina Sostenibile!