Il concetto di sostenibilità è un grande paniere che contiene al suo interno molti ambiti e tematiche. Il denominatore comune è il rispetto dell’ambiente e di tutti gli esseri viventi, al fine di garantire alla generazioni future le risorse necessarie per sopravvivere. In altre parole lasciare in eredità un Pianeta vivo e vivibile.
Alimentazione sostenibile significa acquistare e portare a tavola prodotti etici e sostenibili, per il nostro benessere e quello dei nostri cari. Con la consapevolezza che questa scelta avrà un effetto farfalla e, quindi, una buona abitudine personale influirà sul benessere di tutto il Pianeta.
La questione non riguarda solo la sostenibilità, ma anche la salute. Da diversi anni sentiamo parlare della qualità degli alimenti che consumiamo.
Tra pesticidi, metalli pesanti, allevamenti intensivi e inquinamento climatico gli alimenti sono diventati pericolosi, per questo se come diceva il filosofo Feuerbach “L’uomo è ciò che mangia” l’alimentazione sostenibile dovrebbe essere una priorità di tutti.
Questo implica una scelta consapevole dei produttori etici da cui acquistare cibi e bevande realizzati in modo ecologico, sostenibile e rispettoso dei lavoratori e delle comunità locali. Prestando maggiore attenzione negli acquisti, sia che si tratti di cibi fondamentali come riso e pasta, sia di alimenti sfiziosi come patè e condimenti e dolcezze varie.
Se l’argomento ti incuriosisce, continua a leggere l’articolo per scoprire di più sull’alimentazione sostenibile e la definizione dell’ambito di interesse.
Alimentazione sostenibile: definizione della FAO
Alimentazione sostenibile cos’è?
La FAO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, definisce l’alimentazione sostenibile come: “un’alimentazione a ridotto impatto ambientale che soddisfa le linee guida nutrizionali dal punto di vista economico, dell’accessibilità e dell’accettabilità culturale”.
Inoltre, definisce che a monte l’agricoltura dev’essere in grado di soddisfare i bisogni delle generazioni presenti e future, garantendo redditività, salute ambientale, equità sociale ed economica.
Agricoltura e alimentazione sostenibile contribuiscono ai quattro pilastri della sicurezza alimentare:
- Disponibilità
- Accesso
- Utilizzo
- Stabilità
Perché l’alimentazione sostenibile è così importante?
La visione della FAO sottolinea la centralità dell’alimentazione sostenibile: il cibo dovrebbe essere nutriente e accessibile a tutti, e le risorse naturali gestite nel rispetto dell’ecosistema.
Nel simposio internazionale Il futuro dell’alimentazione, tenutosi a Roma nel giugno 2019, è stata sottolineata la necessità di cambiare le strategie per la produzione di cibo, al fine di ottenere cibo più nutriente.
Alla fame nel mondo si affianca un altro grande problema nutrizionale: l’obesità. Infatti, oltre 2 miliardi di adulti sono in sovrappeso e di questi 670 sono obesi. I numeri sono in rapido aumento e le proiezioni rivelano un futuro paradossale: il numero di persone obese nel mondo potrebbe superare il numero di persone che soffre la fame.
Questo sembra dovuto principalmente all’elevato consumo di alimenti lavorati, composti da ingredienti artificiali, ricchi di grassi saturi, zuccheri raffinati, sale e additivi chimici.
Si propone un panorama in cui aumenta sempre più la discrepanza tra chi mangia troppo e chi purtroppo non ha accesso nemmeno a una fonte di sostentamento alimentare.
Per questo durante il simposio, il Direttore Generale della FAO nel 2019, José Graziano da Silva, aveva sollecitato la trasformazione dei sistemi alimentari al fine di migliorare la nutrizione nel mondo.
Come migliorare l’alimentazione umana?
Sempre nel corso del simposio José Graziano da Silva aveva proposto quattro punti per dirigere l’alimentazione verso una dimensione sostenibile:
- “I Paesi dovrebbero attuare politiche pubbliche e leggi con incentivi adeguati per proteggere le diete nutrienti e incoraggiare il settore privato a produrre alimenti più sani;
- I governi dovrebbero promuovere il consumo di alimenti locali e freschi, creando circuiti locali di produzione e consumo;
- Gli accordi commerciali internazionali devono essere progettati per influenzare positivamente i sistemi alimentari, in quanto gli alimenti ultra-lavorati tendono a essere più vantaggiosi nel commercio internazionale;
- La trasformazione dei sistemi alimentari parte da terreni sani e metodi agricoli sostenibili. L’intero sistema alimentare deve essere riadattato.”
Alimentazione sostenibile nell’Agenda 2030: parte dello sviluppo sostenibile
L’alimentazione sostenibile è inserita tra le priorità all’interno dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile: il programma di azione per le persone e il pianeta, sottoscritto nel 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU.
Tra i 17 obiettivi, che i paesi si sono impegnati a raggiungere entro il 2030, troviamo al secondo posto, l’Obiettivo 2: “Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile”.
Considerando che circa 795 milioni di persone nel mondo sono denutrite, in aggiunta a quanto detto sull’obesità in precedenza, è arrivato il momento di rivalutare il modo in cui coltiviamo, alleviamo, condividiamo e consumiamo il cibo.
Soprattutto perché al giorno d’oggi suoli, fiumi, oceani, foreste e la nostra biodiversità si stanno degradando troppo rapidamente. Per questo il settore alimentare e quello agricolo offrono soluzioni chiave per lo sviluppo sostenibile e sono vitali per l’eliminazione della fame e della povertà.
In Officina Sostenibile collaboriamo solo produttori etici che, come noi, hanno a cuore la qualità e la sostenibilità degli alimenti. Ora che sai cos’è l’alimentazione sostenibile puoi diventare anche tu un consumatore più consapevole nelle scelte di tutti i giorni, a partire dal cibo.